di Melania Depasquale
Già da diversi anni, molte automobili non adottano più le tradizionali chiavi per l’apertura delle portiere e l’accensione, ma impiegano telecomandi o smart key, per rendere le vetture più sicure e facilitare gli automobilisti. La tecnologia fa passi da gigante, e sulla scia di questi cambiamenti, c’è chi fa scelte singolari. Negli Stati Uniti, Brandon Dalaly, il proprietario di una Tesla Model 3, ha scelto un modo realmente unico per aprire la propria auto. All’uomo, infatti, è sufficiente avvicinare la mano alla portiera della vettura, per attivare il sensore che dà l’input per l’apertura. Non è tutto, semplicemente avvicinando la mano ai comandi, è anche in grado di avviare il motore dell’auto. Com’è possibile tutto questo? Grazie a uno speciale chip impiantato sotto pelle, inserito all’interno della sua mano destra. Questa innovazione rientra in un programma di sperimentazione che coinvolge circa un centinaio di persone. Il chip utilizzato da Dalaly si chiama VivoKey Apex, e ha lo stesso funzionamento dei chip NFC adottati per i pagamenti contactless. Questo può essere utilizzato anche per la gestione delle carte di credito. Ad occuparsi dell’installazione è stato un piercer professionista. Il chip è avvolto in sostanze biocompatibili come i biopolimeri, e , una volta impiantato, il corpo lo ingloba nei suoi tessuti. Il costo complessivo dell’operazione è stato di circa 400 dollari.