di Rosa Giorgio
Il numero delle segnalazioni lanciate da alcune società di sicurezza informatica è aumentato nelle scorse settimane, alzando il livello di allarme per truffe e frodi di vario genere. Massima attenzione nel diffidare dai messaggi ignoti in arrivo dai social media, non utilizzare i bonifici bancari, non comunicare al telefono i dati della propria carta di credito, non accettare inviti a sondaggi e omaggi da siti non sicuri. Tutte buone azioni che nel vademecum del consumatore digitale non devono mai mancare. Attenzione alle esche e agli annunci troppo vantaggiosi, lo spam a tema viaggi e vacanze ha colpito a livello internazionale le caselle di posta degli Stati Uniti, Irlanda, India e Regno Unito. I cyber criminali hanno adottato diverse modalità di offesa, e fra queste spiccano le esche che sfruttano parole chiave legate alle vacanze e alle compagnie aeree più popolari. Un altro mezzo impiegato in modo ricorrente è l’uso di siti o domini web per inviare messaggi “urgenti”, e indurre le potenziali vittime a scaricare allegati “infetti” sotto forma di fatture e transazioni con carta di credito. Altri casi segnalati, infine, hanno visto gli spammer fingersi popolari catene alberghiere e operatori turistici internazionali, per trasmettere virus di tipo trojan in grado di rubare le credenziali. Un sito di e-commerce turistico su tre non è protetto dalle frodi via mail.
I cyber criminali sono ben consapevoli del fatto che gli utenti sono più vulnerabili durante la stagione estiva, e per questo intensificano la loro attività. Lo conferma anche l’ultimo Threat Intelligence Report di Check Point Research, secondo cui gli attacchi settimanali sferrati contro le aziende del turismo e del tempo libero, sono cresciuti mediamente del 60% a giugno rispetto allo stesso periodo del 2021. Mentre gli utenti sono all’affannosa ricerca di offerte last minute per voli, hotel o attrazioni, gli hacker si camuffano da marchi noti e scagliano le loro offensive di phishing. Per mantenere protetti i dispositivi, meglio organizzare il viaggio per tempo, evitando le connessioni a reti wi-fi pubbliche non sicure e utilizzando la rete domestica o un hotspot. Infine, nel modo più assoluto, evitare di condividere online le proprie credenziali personali e delle carte di pagamento. Per essere d’aiuto e supporto ai consumatori, è stata creata anche la guida online preparata da Polizia di Stato e Airbnb per prevenire possibili raggiri, e mette in tal senso in guardia rispetto alle truffe più diffuse. Massima attenzione quindi, un click sbagliato può essere fatale.