di Melania Depasquale
Poco dopo la mezzanotte di ieri, un detenuto iracheno di 31 anni, è scappato dall’ospedale Ruggi D’Aragona di Salerno. L’uomo, affetto dal Covid, era stato condotto al pronto soccorso dell’ospedale cittadino per una visita urgente. Mentre era in procinto di essere sottoposto alla Tac, dunque in circostanze in cui necessariamente gli uomini di scorta devono tenersi a distanza, sebbene con le manette ai polsi, si è dato alla fuga dapprima scavalcando una finestra interna e poi correndo verso l’uscita. L’allarme è scattato immediatamente con le ricerche a tappeto delle Forze dell’Ordine, le quali, dopo circa due ore sono riuscite a trovare l’uomo e condurlo nuovamente in arresto. Seppur con prontezza di azione, la Polizia Penitenziaria ha incontrato diverse difficoltà per catturare nuovamente il fuggitivo, ragion per cui sia il segretario generale Uilpa, Gennarino De Fazio, sia Del Sorbo dell’Uspp, ricalcano la necessità di dotare la Polizia Penitenziaria del taser. Questo, infatti, è l’unico corpo delle Forze dell’Ordine a non averlo ricevuto in dotazione.