di Melania Depasquale
Il Parlamento europeo e il Consiglio Ue hanno finalmente raggiunto un accordo sul caricabatterie universale. Si avrà finalmente uno standard uguale per tutti. La regola si “applica a tutti e non è fatta contro nessuno”, ha voluto precisare il commissario europeo al Mercato interno, Thierry Breton, rispondendo a chi gli chiedeva se l’accordo raggiunto dal Parlamento Ue, Commissione e Consiglio riguarderà anche Apple, che non usa questo standard sui suoi dispositivi elettronici.
I consumatori, dunque, non saranno più costretti ad acquistare un caricabatteria e un cavo nuovo per ogni apparecchio. Per tutti gli smartphone, tablet, fotocamere digitali e altri dispositivi elettronici si userà solo la Usb-C. E dopo due anni dall’entrata in vigore, l’uniformazione si applicherà anche i laptop.
La direttiva, punto di arrivo di un percorso lungo ben dieci anni, armonizza anche la velocità di ricarica per i dispositivi che supportano la ricarica rapida. La svolta consentirà un risparmio di ben 250 milioni di euro per le tasche dei consumatori, oltre che impattare positivamente anche sull’ambiente con una riduzione considerevole dei rifiuti elettronici.