È diventata ormai una presenza quasi quotidiana lungo le coste della penisola sorrentina e della costiera amalfitana quella dei delfini.
Tantissime persone li hanno fotografati e filmati durante i loro giochi intorno al Vervece, nello spazio dell’Area Marina Protetta Punta Campanella.
Ma la gioia del veder giocare questi animali non è priva di preoccupazioni per l’uomo e di pericoli per gli animali: i delfini, infatti, rischiano di ferirsi con le reti da pesca o addirittura di morire a causa delle ferite, e i piccoli pescatori locali lamentano sempre più spesso danni alle attrezzature e riduzione del pescato.
E così, nel tentativo di “accontentare entrambe le parti”, i responsabili dell’Area Marina Protetta di Punta Campanella ha distribuito, ai pescatori, oltre 200 nasse “trapula”, dette così per la loro caratteristica forma. Esse infatti, per come sono realizzate, con gli aghi all’interno della nassa, non provocano danni ai cetacei. Sarà la soluzione finale che permetterà la convivenza di questi gioiosi animali con le necessità dei piccoli pescatori?
Noi della redazione de “L’Inkiostro” ci auguriamo di si.
DELFINI E PESCATORI A PUNTA CAMPANELLA, UNA SOLUZIONE PER ENTRAMBI
I primi rischiano di ferirsi e morire con le reti, i secondi lamentano danni alle attrezzature e calo del pescato. La soluzione adottata dall'AMP