Si è conclusa la festa tanto attesa dai cittadini di Pagani e dintorni. La Madonna delle Galline, come di consueto, è stata l’occasione giusta per mischiare il tradizionale folklore popolare alla devozione dei fedeli, che sono accorsi come sempre numeri all’evento. Quest’anno la festa è stata condita, oltre che dai tradizionali balli e delizie culinarie, anche da accese polemiche. È noto come i paganesi fossero desiderosi di veder sfilare per le strade della città l’amata Madonna, auspicio che quest’anno, dopo il periodo difficile della pandemia, sembrava finalmente realizzabile. Tuttavia, la decisione del vescovo Giuseppe Giudice di bloccare lo svolgimento delle processioni ha immancabilmente creato molto malcontento. Come anche noi abbiamo pubblicato sulla nostra testata, il prelato infatti è stato oggetto di fischi e forti contestazioni durante la celebrazione della messa dopo l’uscita della statua dal Santuario. Momenti di tensione che non sono passati inosservati dall’opinione pubblica e dalla stampa locale. Pur essendosi conclusa oramai la festa resta ancora aperto il dibattito su quanto accaduto: la città è spaccata tra chi mosso da ardore e spirito di tradizione contesta il vescovo per la sua decisione e ne chiede le immediate dimissioni. Tra questi, c’è la signora Carmela che sui gruppi social della città non fa mancare il suo commento di disappunto per la mancata processione. Di parere contrastante è la signora Maria, che tramite i medesimi social, si mostra solidale con il presule: da un lato infatti condanna le eclatanti proteste, dall’altro ritiene ancora il Covid un pericolo troppo grande per potersi concedere i consueti bagni di folla che l’evento, come noto, richiama. La festa si è comunque svolta lasciando spazio a balli e canti tipici e immancabili momenti di convivio tra i cittadini.
Melania Depasquale