venerdì, Settembre 29, 2023
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1 APRILE: VA IN SOFFITTA IL GREEN PASS

Pubblicate sulla Gazzetta Ufficiale le nuove regole. Cosa cambierà nella nostra vita quotidiana?

È finalmente arrivato il momento: pronti ai primi passi verso una vera nuova normalità. Sulla Gazzetta Ufficiale sono state pubblicate le nuove regole che scandiranno le nostre azioni in privato e in pubblico dal 1° aprile, anche se sono in tanti a raccomandare di non suonare il “liberi tutti” e adottare ancora tanta prudenza, vista l’improvvisa risalita del numero di contagiati che potrebbe ulteriormente impennarsi in caso di comportamenti eccessivamente “disinvolti”.
E allora, cosa cambia? Vediamolo insieme:

Competizioni sportive all’aperto

Basterà il tampone. Dal 1° al 30 aprile per assistere agli eventi e alle competizioni sportive che si svolgono all’aperto è obbligatorio il Green Pass base, quello cioè ottenibile con un tampone.

Competizioni sportive al chiuso

Se le partite, le gare o gli incontri si tengono al chiuso, in palestre e palazzetti, sarà ancora necessario il Super Green Pass, ossia quello da vaccino o guarigione.

Quanti spettatori potranno presenziare alle gare?

Il numero dipende dalla grandezza degli impianti che, sempre dal primo aprile, potranno tornare a rimpiersi a capienza piena perché con la fine dello stato di emergenza vengono eliminate le restrizioni relative al tetto massimo di spettatori presenti.

La mascherina sarà ancora obbligatoria?

Sì, per assistere a eventi e competizioni sportive sia all’aperto che al chiuso è necessaria la mascherina, obbligatoriamente Ffp2.

Cosa cambia per chi pratica sport?

All’aperto dal primo aprile cade l’obbligo di Green Pass. L’allenamento sarà dunque libero. Al chiuso servirà ancora il Super Green Pass.

Per accedere a docce e spogliatoi, che cambia?

Le regole restano le stesse in vigore anche ora. E dunque il Certificato verde da vaccino o da guarigione (rafforzato) sarà necessario anche per accedere alle docce e agli spogliatoi. Gli unici esclusi dall’obbligo di Pass negli spogliatoi sono gli accompagnatori dei bambini e delle persone con disabilità: genitori, zii, fratelli o sorelle maggiori, baby sitter, caregiver, badanti.

Attenzione!

Gli under 12 non hanno l’obbligo di mostrare il Green Pass. Restano esclusi anche gli esenti dalla campagna vaccinale per ragioni di salute che dovranno però avere con loro un certificato medico valido.

Cosa cambia nelle scuole?

Dal primo aprile la scuola torna in presenza. Rimane l’obbligo vaccinale per docenti, amministrativi e bidelli sino al 15 giugno, anche se non saranno più sospesi dal lavoro. Via le quarantene: si rimane sempre in presenza con la mascherina Ffp2, se ci sono casi positivi, per 10 giorni. Abolita del tutto la Dad in questi ultimi mesi di fine anno scolastico. Riprendono le gite scolastiche e le uscite didattiche vietate negli ultimi due anni.

Lavoro, cinema, ristoranti, trasporti pubblici

I No Vax sospesi (medici esclusi) possono rientrare al lavoro e ci saranno dal 1° aprile misure attenuate che permetteranno di nuovo a chi non ha dosi di salire sui bus, andare al cinema e allo stadio o mangiare all’interno di un ristorante, grazie al tampone e alla mascherina. Poi, dal primo maggio, cadranno per quasi tutte le attività (fanno eccezione, ad esempio, le visite in ospedale e in Rsa) sia il Green Pass che l’obbligo di indossare protezioni su naso e bocca.

Forze dell’Ordine

I poliziotti sospesi perché inadempienti all’obbligo vaccinale entrato in vigore il 15 dicembre scorso possono tornare al lavoro. Per loro, No Vax per scelta, fino al 30 aprile basta il Green Pass base, quello cioè che si può ottenere anche con il solo tampone. Dal primo maggio poi, come per gli altri lavoratori dipendenti e non, cadrà ogni obbligo di Certificazione verde.

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