Antonov, noto anche come Hostomel, è il più importante aeroporto internazionale cargo dell’Ucraina, usato anche come base militare. Sui social media circolano dei video non verificati che mostrano una grossa nube di fumo che si alza dall’aeroporto. Le sirene hanno suonato ancora una volta nella gran parte dell’Ucraina: in almeno 19 delle 24 province del Paese la nottata è stata ancora di paura sotto il fuoco dell’artiglieria russa. I civili che cercano di scappare da Mariupol raccontano di scene disperate nella città in cui le forze russe hanno intensificato l’assedio. Zelensky esorta tuttavia la popolazione a resistere: «Vinceremo», ha detto ieri in uno dei suoi video serali. Con toni duri il presidente ucraino mette però in guardia la Nato: senza una no-fly zone «è solo questione di tempo» prima che un missile russo cada nel territorio dell’Alleanza. Si è parlato del nuovo round di negoziati atteso a ore e che, per la sua delegazione, ha il «compito chiaro» di portare a casa anche un incontro fra Zelensky e il presidente russo Vladimir Putin. Il nuovo negoziato, questa volta in collegamento video, dovrebbe iniziare alle 10.30 ora di Kiev, le 9.30 in Italia, queto è quanto riporta The Kyiv Independent, citando il consigliere del ministero degli Interni, Anton Gerashchenko, che a sua volta fa riferimento a David Arakhamia della delegazione ucraina. Mentre a Mariupol si rischia il peggio con la popolazione ormai allo stremo senza cibo e medicine e a Odessa ci si prepara per un’invasione russa dal mare, la diplomazia lavora a tutto campo nel tentativo di mettere fine alla guerra. Oltre ai colloqui fra Ucraina e Russia, nelle prossime ore è atteso a Roma il vertice Usa-Cina fra il consigliere alla Sicurezza nazionale americano Jack Sullivan e il capo della diplomazia del Partito comunista cinese Yang Jiechi. Un incontro che arriva mentre filtrano indiscrezioni, poi smentite, sulla richiesta della Russia alla Cina di assistenza militare, inclusi droni, ed economica. In vista dell’incontro romano e per fare il punto sulle varie iniziative in campo, Joe Biden ha sentito nelle ultime ore il presidente francese Emmanuel Macron. I due leader, riferisce l’Eliseo, si sono accordati per rafforzare le sanzioni contro la Russia. Si attende l’esito dei negoziati.
Melania Depasquale
